È morta Maria Rosaria Omaggio, attrice e scrittrice, all’età di 67 anni. Un ricordo della sua carriera e dei suoi successi.
È morta oggi, 1 luglio, a Roma l’attrice e scrittrice Maria Rosaria Omaggio. Nata a Napoli 67 anni fa, la Omaggio ha trascorso gran parte della sua vita nella Capitale. La sua carriera è stata costellata di successi sia nel mondo del teatro che del cinema e della televisione.
Ma scopriamo tutti i dettagli della sua carriera e l’eredità che ci ha lasciato.
Maria Rosaria Omaggio: carriera cinematografica e televisiva
Maria Rosaria Omaggio ha recitato in 50 pièce teatrali, 29 film e 18 fiction televisive. Il suo debutto sul grande schermo avvenne con “Roma a mano armata” di Umberto Lenzi.
Uno dei ruoli più significativi della sua carriera cinematografica fu l’interpretazione di Oriana Fallaci nel film “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda, che le valse un premio al Festival di Venezia. In televisione, è ricordata per le sue interpretazioni in serie come “La squadra”, “Don Matteo 5” e “Donne di Mafia”.
La Omaggio ha avuto una carriera teatrale altrettanto brillante. Tra le sue interpretazioni più celebri si ricordano “La schiava d’Oriente” di Carlo Goldoni, “Sotto banco” di Domenico Starnone e “Chiamalavita” di Italo Calvino con Grazia Di Michele. Ha anche interpretato il ruolo di Eleonora Duse in “Sensi dannunziani”.
Maria Rosaria Omaggio: una vita eclettica e creativa
Oltre al suo lavoro come attrice, Maria Rosaria Omaggio era anche una scrittrice di successo e Goodwill Ambassador per l’infanzia delle Nazioni Unite.
Ha pubblicato con case editrici prestigiose come Corbaccio Longanesi e Baldini e Castaldi, ricevendo numerosi premi letterari. Tra i suoi riconoscimenti, il premio Cattabiani per “Il linguaggio dei gioielli” e il premio Fregene per “Viaggio nell’Incredibile”.
Il grande pubblico la conobbe grazie alla trasmissione “Canzonissima” sulla Rai. Fu una figura versatile e talentuosa, che lasciò il segno anche come istruttrice di taiji quan, un’arte marziale cinese. Nonostante non abbia avuto figli, la sua eredità artistica e culturale resta indimenticabile.
Maria Rosaria Omaggio lascia un vuoto incolmabile nel panorama artistico italiano, ma il suo lavoro continuerà a ispirare future generazioni di artisti e scrittori.
